Progettazione di un macchinario innovativo per la lucidatura di materiali ad alto valore aggiunto
Descrizione
La sua tecnologia innovativa, permette di lucidare gioielli e metalli ad alto valore aggiunto. Il macchinario crea una miscela di aria e granulato abrasivo che tramite l’energia cinetica rimuovono a livello chirurgico tutte le imperfezioni superficiali, arrivando ad un valore di rugosità superficiale al di sotto di 1 micron ( 0,001 mm). Il riduttore epicicloidale [1] permette la rotazione del componente sia sul suo asse che su stesso. La camera di fluidizzazione [2] contiene in sospensione il granulato spinto dal ventilatore, . Il sistema di traslazione [3] ha un contrappeso che genera una forza di sollevamento quasi nulla, per agevolazione i tempi set up. Il sistema di pompaggio [4], è un accessorio ausiliario che permette di riempire la camera di fluidizzazione con acqua
1 – Riduttore epicicloidale
Il riduttore epicicloidale è azionato da un motore di 0,18 kW, che fa ruotare l’albero centrale. Gli alberi satellitari ruotano con una velocità angolare pari a 1/3 di quella dell’albero centrale. Una cinghia dentata muove il sistema di trasmissione che è dimensionato per resistere ad una Coppia resistente di 0,5 Nm ogni albero satellitare.
2 – Camera di Fluidizzazione.
La camera di fluidizzazione ha un diametro di 350 mm ed è realizzata in plexiglass o vetro. In essa avviene la lavorazione. Un ventilatore di 1,5 kW spinge l’aria dal basso, che passando dentro una piastra porosa genera una forza uniforme che sollevava il granulato e lo tiene in sospensione.
3 – Sistema di traslazione
Il sistema di traslazione è realizzato da una guida concentrica in cui l’asta centrale è fissata alla struttura. La parte esterna sostiene il peso del motore, del riduttore e dei componenti. Un contrappeso inserito nell’asta di supporto, si oppone alla forza peso dei componenti, generano una forza totale di sollevamento lunga.
4 – Sistema di pompaggio e ricircolo acqua
Il sistema è formato di una pompa e di una resistenza elettrica che riscalda l’acqua fino a 70 ° C. Questo permette di inserire acqua calda nella camera di fluidizzazione, permettendo anche il lavaggio industriale dei gioielli. Attraverso la piastra porosa si creano delle “microbolle” di aria, che implodendo nell’acqua per effetto della variazione di pressione, generano un’onda d’urto che spazza via le impurità superficiale dei componenti.
Applicazioni